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Differenze tra le versioni di "ProblemaParcheggioTestine"

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== Riferimenti ==
 
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Alcuni link in cui si possono trovare altre informazioni utili e più dettagliate:
 
Alcuni link in cui si possono trovare altre informazioni utili e più dettagliate:
* [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/acpi-support/+bug/59695 Pagina relativa al bug di Ubuntu];
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* [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/acpi-support/+bug/59695 Pagina relativa al bug di Ubuntu] (inglese);
* [http://ata.wiki.kernel.org/index.php/Known_issues Pagina del kernel che elenca alcuni dischi affetti dal problema];
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* [http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/BugPosizionamentoTestina?highlight=(power) Guida che spiega che parla di come individuare e risolvere il problema] (italiano);
* [http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=795327 Lista di alcuni portatili affetti dal problema].
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* [http://ata.wiki.kernel.org/index.php/Known_issues Pagina del kernel che elenca alcuni dischi affetti dal problema] (inglese);
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* [http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=795327 Lista di alcuni portatili affetti dal problema] (inglese).

Versione attuale delle 20:45, 16 giu 2009

Il problema

Alcuni dischi rigidi hanno delle impostazioni di fabbrica che possono ridurre il tempo di vita dello stesso. Le impostazioni errate di questi dischi infatti, se non vengono modificate dal sistema operativo, causano il parcheggio troppo frequente delle testine riducendone l'aspettativa di vita.

Dove si presenta

Il problema generalmente è riscontrato solo nei dischi fissi dei portatili i quali fanno uso del parcheggio delle testine per il risparmio energetico e solo nei modelli con impostazioni errate. Purtroppo, essendo molti i modelli affetti dal problema, non esiste una lista completa dei dischi "difettosi". È inoltre da segnalare il fatto che il problema è stato riscontrato sia su Windows che su Linux dove pare più frequente per via del fatto che non è mai il sistema operativo preinstallato (i produttori controllano il buon funzionamento della macchina con il sistema preinstallato, ciò non preclude però la possibilità che un eventuale aggiornamento da Windows XP a Vista non possa causare il manifestarsi del problema).

Come controllarne la presenza

Un metodo empirico, ma che funziona quasi sempre, è quello di "mettersi in ascolto" dei rumori provocati dal disco. Il parcheggio delle testine causa generalmente un suono metallico ben distinguibile dagli altri rumori di funzionamento in quanto è più forte e più secco. Una prima verifica può quindi essere effettuata collegando il portatile alla corrente. Non è infatti consigliabile far andare il portatile a batteria mentre si effettua il test in quanto il parcheggio frequente delle testine è relativamente normale e tollerato in modalità di risparmio energetico. Collegato il portatile alla corrente è quindi sufficiente mettersi in ascolto di eventuali rumori sospetti, se si presentano periodicamente e con un frequenza di più di una volta ogni quattro minuti è necessario effettuare ulteriori controlli.

Per indagare ulteriormente la situazione in Linux è possibile utilizzare smartmontools. Una volta proceduto con l'installazione di tale software dalle sorgenti software della propria distribuzione e da un programma terminale dare, da utente root o tramite sudo, il seguente comando di tanto in tanto:

smartctl -a /dev/sda | grep Load_Cycle_Count

Il numero che esce a fine riga è il numero di cicli di parcheggio delle testine che il disco ha effettuato dalla fabbricazione. Se si nota che il valore cresce troppo rapidamente, ovvero, come detto prima, più di una volta ogni quattro minuti significa che il portatile presenta il problema.

Come agire

Se si è riscontrato il problema è possibile agire in vari modi:

  • evitare di utilizzare sistemi operativi diversi da quello fornito dal produttore del portatile;
  • utilizzare distribuzioni Linux che sovrascrivono i parametri di default del disco in caso si riscontri questo problema. Tra le distribuzioni che risolvono il problema ci sono OpenSuse 11.0 e successive, Ubuntu 8.10 e successive, Debian 5.0 e successive;
  • sistemare il problema manualmente, anche se spesso la procedura risulta molto complicata, come nel caso di Ubuntu.

Riferimenti

Alcuni link in cui si possono trovare altre informazioni utili e più dettagliate: