Ubuntu on vaio
Da MontelLUG WIKI.
Menu | ||
---|---|---|
MontelLUG frontpage | ||
Feed RSS ultime modifiche | ||
Aiuto: Come modificare le pagine |
RECENSIONE DI UBUNTU SU VAIO FS115S
Con l'acquisto del nuovo portatile, un Sony Vaio FS115S, mi sono trovato a decidere quale Distro installare sul mio nuovo gioiellino. Veramente da Debianista convinto, non avevo dubbi. Ma un colloquio con un consocio del LUG mi ha fatto saltare la pulce nell'orecchio. Ubuntu. Navigando sul sito ufficiale www.ubuntulinux.org, leggendo un po' di forum etc. sono stato catturato dalla filosofia di questa distribuzione (direttamente dal sito):
The team behind Ubuntu makes the following public commitment to its users:
- Ubuntu will always be free of charge, and there is no extra fee for the "enterprise edition", we make our very best work available to everyone on the same Free terms.
- Ubuntu includes the very best in translations and accessibility infrastructure that the Free Software community has to offer, to make Ubuntu usable by as many people as possible.
- Ubuntu is released regularly and predictably; a new release is made every six months. You can use the current stable release or the current development release. Each release is supported with security updates for at least 18 months.
- Ubuntu is entirely committed to the principles of free and open source software development; we encourage people to use free and open source software, improve it and pass it on.
Gli sviluppatori di Ubuntu fanno il seguente accordo pubblico con gli utenti:
- Ubuntu sarà sempre gratuito, e non ci sono tariffe extra per l'"enterprise edition", renderemo disponibile a tutti il nostro miglior lavoro in modo gratuito.
- Ubuntu include il meglio in termini di traduzioni e aiuti all'accessibilità che la comunità Free Software offre, per rendere Ubuntu usabile da quante più persone possibili.
- Le versioni (release) di Ubuntu sono regolari e periodiche; viene rilasciata una nuova versione ogni sei mesi. E' possibile utilizzare la versione stabile o quella in fase di sviluppo. Ogni versione è supportata con aggiornamenti di sicurezza per almeno 18 mesi.
- Ubuntu è completamente votata ai principi di sviluppo del free e open source software; incoraggiamo le persone a usare free e open source sowtware, migliorarlo e distribuirlo.
Debian è un'ottima distribuzione dal punto di vista tecnico ma è un progetto portato avanti da volontari. Ubuntu nasce con l'intento di utilizzare Debian come base tecnica ma di aggiungere quello che gli manca per divenire appetibile ad un determinato segmento di utenti. Ubuntu risulta avere pacchetti molto più aggiornati rispetto alla sorella Maggiore, ha versioni periodiche, ha un'impostazione più User Friendly (risulta più facile per l'utente). Rispetto alla sorella maggiore , per ovvi motivi di concentrazione delle risorse, decide di supportare un subset di pacchetti (circa 1000 rispetto ai 1600 della Debian). Per esperienza personale i pacchetti non supportati non hanno rappresentato una limitazione, ma questo dipende da ogni singolo utente.
PORTATILE
Come sopra detto il portatile è un Sony Vaio FS115S. L'output di lspci è il seguente:
0000:00:00.0 Host bridge: Intel Corp. Mobile Memory Controller Hub (rev 03) 0000:00:01.0 PCI bridge: Intel Corp. Mobile Memory Controller Hub PCI Express Port (rev 03) 0000:00:1b.0 0403: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) High Definition Audio Controller (rev 04) 0000:00:1d.0 USB Controller: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) USB UHCI #1 (rev 04) 0000:00:1d.1 USB Controller: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) USB UHCI #2 (rev 04) 0000:00:1d.2 USB Controller: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) USB UHCI #3 (rev 04) 0000:00:1d.3 USB Controller: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) USB UHCI #4 (rev 04) 0000:00:1d.7 USB Controller: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) USB2 EHCI Controller (rev 04) 0000:00:1e.0 PCI bridge: Intel Corp. 82801 PCI Bridge (rev d4) 0000:00:1f.0 ISA bridge: Intel Corp. 82801FBM (ICH6M) LPC Interface Bridge (rev 04) 0000:00:1f.1 IDE interface: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) IDE Controller (rev 04) 0000:00:1f.3 SMBus: Intel Corp. 82801FB/FBM/FR/FW/FRW (ICH6 Family) SMBus Controller (rev 04) 0000:01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation: Unknown device 0167 (rev a1) 0000:06:03.0 CardBus bridge: Texas Instruments PCI7420 CardBus Controller 0000:06:03.2 FireWire (IEEE 1394): Texas Instruments PCI7x20 1394a-2000 OHCI Two-Port PHY/Link-Layer Controller 0000:06:03.3 Unknown mass storage controller: Texas Instruments PCI7420/PCI7620 Dual Socket CardBus and Smart Card Cont. w/ 1394a-2000 OHCI Two-Port PHY/Link-Layer Cont. an 0000:06:04.0 Network controller: Intel Corp. PRO/Wireless 2200BG (rev 05) 0000:06:08.0 Ethernet controller: Intel Corp.: Unknown device 1068 (rev 04)
INSTALLAZIONE
Ho optato per installare la distribuzione da cd. Non ne avevo una disponibile quindi ho provveduto a scaricare la iso direttamente dal sito www.ubuntulinux.org. Il download non ha presentato problemi, come del resto il recupero dell'iso giusta da scaricare. Vi è anche l'iso per la versione Live e per la versione DVD. La versione scelta è ovviamente l'ultima, Ubuntu Hoary Hedgehog 5.04. La versione distribuita su cd consta di un solo cd che è sufficiente per installare un sistema di base completo, con interfaccia grafica, sw per l'ufficio etc.
Inserito il cd nel portatile nuovo di zecca, schermata grafica in cui si può scegliere con i tasti funzione di scegliere le opzioni di boot. Con invio l'installazione inizia.
Il programma di installazione non è grafico, usa l'interfaccia testuale (come quello di Debian per intenderci). In ogni caso risulta radicalmente diverso da quello della sorella maggiore. Il tono delle domande poste all'utente è nettamente diverso. Chiunque sappia di essere a questo mondo può uscire a testa alta dall'installazione. Gli unici punti in cui bisogna sapere cosa ci si appresta a fare sono il partizionamento e la configurazione della rete. Per quanto riguarda il primo putno, le opzioni presentate permettono comunque sia di intervenire nel partizionamento, sia di lasciar fare al programma di installazione. Per quanto riguarda invece la rete, ovviamente bisogna sapere cos'è un indirizzo ip etc., ma serve solo per gli utilizzare i repository in rete. Per il resto è solo una serie di Che lingua parli?, Che ore sono?, Come ti chiami? (la creazione di un utente), Password etc.
Si arriva al momento in cui chiede di riavviare prima di quanto si immagini. Intanto lui ha anche scaricato dal cd tutti i pacchetti componenti la distribuzione.
Al riavvio si nota come Grub sia già stato configurato per far partire gli altri sistemi operativi nel pc (compresa partizione di ripristino del sistema). Felici di non dover andare a configurare a manina il boot loader, quando si sceglie di avviare la fiammante Ubuntu, questa comincia ad installare tutti i pacchetti scaricati dal CD. Sorpresa delle sorprese mai una volta chiede una sola informazione all'utente (che potrebbe essere un'utonto...), nemmeno per configurare l'X.
Dopo un po' di lavoro si avvia il server X, con la riconoscibile grafica marrone (che sconcerta molti ma che fa molto "La mia Africa" ed è fichissima).
Senza fatica avete installato Ubuntu. Adesso vediamo come funziona.